Laboratorio Teatrale
12 ore con Beatrice Meloncelli
Gioca con il teatro e impara a conoscerti meglio
Il teatro come disciplina si occupa dell’esperienza umana nella sua totalità di espressioni: mentali, linguistiche, corporee, relazionali.
Luogo dei mondi possibili, è sinonimo di ricerca, di studio e di conoscenza.
Il teatro come pratica sociale favorisce la crescita e il cambiamento, ottenendo mutamenti a diversi livelli: educativo, emotivo e conoscitivo.
Conoscenza, comunicazione e cambiamento vanno visti come momenti di un unico processo.
Nel teatro la comunicazione, l’espressione tende a coincidere con una trasformazione del bambino e del ragazzo, su diversi piani.
Il teatro si fa col corpo: è una cosa ineludibile e sicuramente dà un contributo alla relazione tra l’espressività e creatività corporea e la percezione di se stessi. Nella pratica teatrale questo è il processo e l’obiettivo, e consente la conoscenza psicofisica e la presa di coscienza del sé corporeo ed espressivo che aiutano ad accedere alla definizione dell’immagine di sé. Dare ai partecipanti, la possibilità di esprimersi liberamente, creando qualcosa di completamente loro, significa permettergli di esprimere il proprio spazio interiore e le proprie emozioni. Significa suscitare negli alunni la voglia di sperimentare, di creare, di capire, di dare valore sia alla loro capacità concreta, sia alla loro capacità immaginativa e creativa.
Il teatro si fa insieme agli altri ed educa all’esperienza della collaborazione, del gruppo. L’assenza di giudizio e l’accoglienza attiva di tutto ciò che accade nel corso, aiuta ad accrescere la propria sicurezza e le proprie potenzialità. Esprimersi significa, da un lato prendere coscienza di sé, dall’altro manifestarsi al prossimo, due momenti fondamentali per uno sviluppo armonioso della personalità. Attraverso l’arte teatrale possiamo percorrere una strada dalla triplice valenza: ludica, pedagogica ed espressiva; tale da favorire alcuni importanti aspetti della formazione. Possiamo distinguere quattro sfere principali che vengono sollecitate nel laboratorio e nelle quali avviene lo sviluppo dell’allievo: fisica, cognitiva, affettiva e sociale. Altro obiettivo importante che si prefigge l’azione teatrale, è l’educazione all’ascolto di se stessi e degli altri.
Beatrice Meloncelli
Regista e dramaturg
Laureata in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo a Bologna, esordisce nel teatro recitando in vari spettacoli. Dopo aver frequentato due scuole di teatro, continua la sua preparazione partecipando a numerosi laboratori teatrali e si specializza in regia teatrale, arrangiamento e riscrittura di testi (dramaturg) con la produzione di vari spettacoli, sia per adulti che per bambini, alcuni vincitori di premi. Nel 1996 fonda la compagnia teatrale Le Acque e negli anni, organizza e cura la direzione artistica di alcune rassegne teatrali. Docente teatrale nelle scuole di vario ordine e grado, applica le tecniche di teatroterapia in comunità terapeutiche ed è formatore in corsi di aggiornamento per professionisti in aziende.
Dal 2001 fonda, organizza e conduce la scuola di teatro “Teatrando” a Bergamo, divenuta un importante riferimento culturale e didattico, è rivolta ad adulti, ragazzi e bambini con più di un centinaio di allievi all’anno e corsi quinquennali. Ha insegnato a più di 7.700 allievi allestendo 90 spettacoli teatrali. Lavora in ambito teatrale da 30 anni con ottima capacità comunicativa e ricettiva. Abituata a dirigere e coordinare gruppi eterogenei, è portata a considerare in forma creativa le differenze individuali. Considera le diversità una risorsa e si applica a mettere in gioco le qualità e le capacità delle persone per aumentarne il potenziale. Ha ottenuto, nel campo della regia e della formazione di gruppi di lavoro, una notevole conoscenza, sensibilità e capacità operative. Le competenze acquisite nei numerosi spettacoli, rassegne teatrali, nell’organizzare e dirigere la scuola di teatro, sono messe a frutto nell’organizzazione degli spazi e dei tempi del lavoro di gruppo, al fine di migliorare le relazioni interpersonali.

“Da quando l’immagine ha preso il sopravvento nelle forme di comunicazione più diffuse, la capacità di ascolto dei ragazzi è fortemente diminuita. Il teatro crea un’abitudine all’ascolto e dilata quei tempi di attenzione che oggigiorno sono decurtati dai ritmi incalzanti e fisiologicamente scorretti imposti dalla televisione. Naturalmente è questione di allenamento. Gradualità e costanza sono componenti essenziali per ottenere buoni risultati.” (Rita V. Merletti)
“Gent.ma Beatrice, desidero informarla degli ottimi effetti che il suo corso ha avuto su Gaia. La sua profe di lettere, stupita, ci ha detto che da gennaio Gaia è cambiata tantissimo. Partecipa in classe con sicurezza e spontaneamente. Legge e interviene con voce alta e chiara. Un giorno anzichè leggere un brano ad alta voce, pare che l’abbia “interpretato”. Siamo sicuri che il corso di teatro abbia dato un contributo importante a questa crescita e perciò la ringraziamo.” (I genitori di Gaia)
“Beatrice grazie ancora di tutto. Ci tengo a farti sapere che piovono complimenti da tutti gli spettatori per lo spettacolo con i bambini. Ed è passato il grosso lavoro impostato da te. Onore al Merito! Alcuni genitori che manderanno i figli in 1° ci hanno chiesto se rifaremo l’esperienza il prossimo ciclo. L’altro giorno pensavo che praticamente il tuo ruolo di regista è per metà fare la psicologa, sostenere, incoraggiare, motivare… e lì si gioca un bel pezzo della riuscita del lavoro. ” (Laura Pezzotta)
“Buongiorno Beatrice, ci tengo davvero tanto a farti i complimenti per il lavoro che svolgi. Lo penso davvero. Dietro la perfomance “La famiglia Addams”, c’è proprio “tanta roba” come si dice in gergo. I ragazzi vengono volentieri e Sophie è talmente entusiasta che vorrebbe far diventare il teatro e tutto ciò che gli ruota attorno, il suo futuro lavoro. Grazie.”
(Annalisa D’Ambrosio)
periodo: | mercoledì pomeriggio dalle 17.00 alle 19.00, inizio 19 aprile termine 24 maggio’23 |
età: | bambini e ragazzi dai 8 ai 13/14 anni (dai 14/15 anni corso Primo anno) |
sede: | via Maglio del Rame n. 6, Bergamo |
abbigliamento: | tuta o indumenti comodi e scarpe da ginnastica |
quota: | € 110,00 + € 10,00 tessera associativa |
informazioni ed iscrizioni: | email: info@leacque.com tel. 335.5731451 |
lezione dimostrativa: | da prenotare |