SENZA PELLE
50 ore con Alberto Salvi
Un viaggio a senso unico e a cuore aperto
COSA FAREMO
In ambito teatrale e, probabilmente, in tutto lo spettacolo dal vivo, vi sono una moltitudine di aree da esplorare. Alcune complesse, altre più semplici e facilmente approcciabili. Esiste una letteratura vastissima di tecniche e di metodi ed esistono autorevolissimi insegnanti che la tramandano ad altrettanti numerosi allievi. In questi ultimi anni ho trovato sempre più interessante un lavoro specifico e a quello mi sono dedicato: la parola e il suo legame con la vita. Proprio da questo binomio, parola-vita, prenderà vita il nostro lavoro insieme. C’è un modo per comprendere realmente ciò che stiamo dicendo? Quale spessore hanno le parole che diciamo? Il significato che hanno si ferma solo alla loro definizione in termini o hanno altro da raccontare? E il corpo, quale relazione ha con quello che stiamo dicendo? Come si può costruire una presenza pulita, esposta, credibile? Come si possono spalancare in noi le infinite possibilità della parola che pronunciamo? Come essere pronti a tutto ciò che il testo ci chiede? Come farsi canale, tramite, cassa di risonanza? Come farsi specchio e, quindi, come fare in modo che l’altro si rifletta, rispecchi, ritrovi, in noi, lì, in quel preciso istante?
Un percorso di indagine sul nostro corpo e la nostra voce nell’istante esatto in cui siamo esposti allo sguardo altrui, in tutta la nostra fragilità, in tutta la nostra bellezza. Uno sguardo disponibile e affamato, ingenuo e feroce. Lo stesso sguardo del nostro desiderio.
Spettacolo al cineteatro di Colognola a Bergamo, sabato 19 giugno’21.
CHI SONO
Interprete di un percorso artistico articolato e complesso Alberto Salvi è attore, regista e drammaturgo, nonché autore di svariati progetti di pedagogia teatrale. La sua formazione si è approfondita negli anni negli incontri con il lavoro di Gabriele Vacis, Alfonso Santagata, Antonella Talamonti, Domenico Castaldo, Antonio Pizzicato, Cesare Ronconi, Danio Manfredini e Paolo Nani. Ha sviluppato un meticoloso lavoro sulla voce e sull’utilizzo del coro greco, producendo esclusivamente spettacoli originali privi di musiche registrate. Nel 2009, con lo spettacolo Föch, vince il premio della giuria “Teatri del Sacro 2009 ETI/CEI”. Nel 2010 vince con il progetto triennale LA MANSION il bando ÊTRE di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia; nel 2012 con lo spettacolo HA VINTO HITLER vince il premio Next-laboratorio delle idee sempre di Regione Lombardia; nel giugno del 2015 vince, per la seconda volta, il premio della giuria al Festival “I Teatri del Sacro” con DELIRIUM BETLEM ovvero i Re Marci, debuttando a Lucca. Nel 2016 debutta con una nuova produzione del Teatro de Gli Incamminati, UNA VITA A PEDALI, monologo musicato dal vivo che narra la storia di un campione dal volto umano, Felice Gimondi. Nel 2019 debutta con una nuova produzione di Guascone Teatro e Nuovo teatro delle Commedie ANGELI A TERRA.
requisiti: | aver frequentato almeno tre anni in una qualsiasi scuola di teatro |
periodo: | giovedì sera dalle 20.30 alle 23.00 inizio 4 marzo’21 termine 19 giugno’21 |
abbigliamento: | tuta o indumenti comodi e scarpe da ginnastica |
quota: | € 370,00 + € 10,00 tessera associativa |
luogo: | Oratorio San Tomaso, Via San Tomaso Dè Calvi, Bergamo |
informazioni: | tel. 335.5731451 |
iscrizioni: | è necessario telefonare all’associazione |