PENSIERI, PAROLE, EMOZIONI DEGLI ALLIEVI
A te che ci hai permesso di viaggiare con la fantasia.
A te che ci hai insegnato a credere in noi stessi.
A te che ci hai dato la possibilità di inventare e sperimentare.
Grazie Beatrice.
I tuoi ragazzi del corso di teatro 23/03/22
Non ci siamo mai parlati come questa sera.
Ci conosciamo da tempo.
Potremmo raccontarci le grandi emozioni vissute in ogni età
ma questa sera e’ stata speciale.
Speciale perche’ entrambi abbiamo fatto rinascere la nostra passione.
Non e’ stato facile.
Tu da tempo non ti aprivi alla gente.
Da tempo non raccontavi le tue
storie, alcune erano anche le mie.
La paura di non farcela, il terrore di vivere un emozione che in un attimo ti fa dimenticare tutto.
Questa sera grazie a te e’ stata unica nella sua bellezza.
Mi hai messo vicino un gruppo di persone che non ha parlato del mio tempo e della mia età ma mi ha fatto sentire giovane trasmettendomi quella carica che ti da la forza di credere in te stesso.
Nessuna parola può descrivere un emozione
Ora ci dobbiamo salutare
Aspetta non chiudere da solo il sipario
lo facciamo insieme.
Tra poco lo riapriremo per raccontare un altra storia come solo tu sai far vivere su questo palco.
Le luci del palco sono spente.
Il sipario e’ chiuso.
Lentamente scendo in platea.
Ti guardo.
Il cuore batte forte.
Una lacrima timida e delicata
desidera parlare di questa
stupenda serata vissuta con te,
Le luci della platea si spengo.
Arrivederci Teatro
Grazie Teatro.
Danilo Perico 02/04/22
Scuola di teatro Teatrando …. esperienza di sé, esperienza dell’altro da sé, esperienza di vita, partenza e traguardo, scoperta, ricerca, passione, emozione, condivisione, crescita, rinascita, relazione…. e sono solo alcune parole che d’istinto mi viene da condividere … grazie Beatrice perché ci sei stata e continui ad esserci (ciò che ho avuto e dato in tre anni resta per sempre) … Roberta Donadoni 2021
Incantesimo
Il mercoledì sera, verso cena
c’è una tranquilla via che si scatena.
Se passi per caso in via “ Del Maglio”
sembra di trovarsi in un serraglio.
Poi tendi l’orecchio verso la scuola
e capisci che da lì tutto si invola.
Al primo piano, a sinistra,…andando
si sta svolgendo un corso di… TEATRANDO.
Una compagine eterogenea e scapigliata
si sta impegnando per tutta la serata.
Tu pensi: che buon tempo… chi glielo fa fare,
ma sotto sotto ti viene voglia di provare.
Allora sali, ti butti nell’insieme
e ti accorgi che, alla fine, tu stai bene.
Il bello è nelle cose semplici, o così si dice.
Bè, qui in più c’è la magia… Qui c’è Beatrice.
Marco Piasini 22/11/2021
Beatrice volevo ringraziarla per quello che ha fatto per me e un grazie per tutto quello che sta facendo per noi, sto imparando davvero molto, grazie anche alla sua persona, ho capito che il teatro va oltre ogni cosa.
Narges Ghebbi 2021
Grazie mille per tutto, l’anno scorso mi sono trovato davvero benissimo e mi è servito molto, soprattutto in quella situazione, in lockdown il fatto di avere un giorno a settimana in cui potevo uscire e stare a contatto con le persone, era stupendo quindi grazie ancora. Un bacio. Mattia Buzzanca 11/10/2021
Il giorno dopo è sempre una giornata strana… Arrivi al debutto stravolto dalle prove, dalla tensione e dal caldo (scoppiato giusto giusto a puntino) ma poi tutto passa e ti rimane una sensazione di vuoto che fa male, quasi fisica… Mi mancate già ma fortunatamente ci rivedremo domani sera per festeggiare la conclusione di un anno fantastico, impegnativo ma ricco di soddisfazioni. Non ci siamo mai fermati, grazie alla tenacia della nostra direttrice Beatrice Meloncelli e alla pazienza del nostro regista Enrico Masseroli … E non ci fermeremo… Una breve pausa estiva e poi via al quarto anno, per imparare ancora tanto condividere altre gioie ed emozioni. Siete diventati la mia seconda famiglia, un gruppo straordinario, che andrà lontano. Simona Mureno 14/06/2021
Domani si conclude questo bellissimo viaggio. E comunque vada, qualunque sia l’effetto che farà sul pubblico questo insolito e variegato collage di storie, emozioni, desideri… per noi quindici sarà un enorme soddisfazione, un grandissimo successo! Non è stato semplice, molti di noi hanno vissuto momenti molto difficili in questi mesi, ma la nostra forza è stato il gruppo, il nostro indisciplinato insieme di persone tanto diverse tra loro ma mai come ora tanto unite ed affiatate! Grazie quattordici amici!!! Mi mancherete tanto! Con molti di voi siamo insieme ormai da due spettacoli e quasi due anni di impegno, di risate, di pensieri, di vocali…. semplicemente di affetto!! E forse non lo sapete nemmeno… ma spesso siete stati per me la forza per affrontare antiche tristezze e nuove malinconie.. per superare piccoli e grandi problemi o dimenticare giornate storte…. Ancora oggi. E questo è senza dubbio un regalo speciale! Come la certezza che non ci perderemo!!! Del resto ora che magicamente siamo in 15 davvero, non si può più tornare indietro. Claudia Corti 13/06/2021
Sono Andrea e ho 11 anni. A volte sono molto vivace, altre volte invece mi annoio perché non so cosa fare. Credo che la mia vivacità sia dovuta al fatto che sia giovane, a volte sono incontenibile dalla gioia. A me piace essere così giovane, anche perché posso stare molto con i miei amici o con qualcuno con cui ho buoni rapporti. Per me il lato negativo di essere troppo giovani, è che vengo ancora chiamato bambino, anche se non sono più un bambino: sono cresciuto ma mantengo la gioventù. Andrea Cominelli 08/11/2021
La lezione di teatro è andata bene, nonostante mi sento di essere più impacciata del solito, sono molto grata perchè già dalla prima sera mi ha regalato degli attimi di bellezza e mi ha restituito quella sensazione di leggerezza e semplicità per poter perlomeno affacciarmi a quell’impervio cammino di riscoperta di sè attraverso la conoscenza dell’altro. Nonostante i timori, la fatica e le paure, la sovrabbondanza di questa bellezza vince anche solo per una sera, ma c’è e vince. Per questo sono davvero grata e ti ringrazio Beatrice. Tiziana Locatelli 05/11/2020
Grazie Beatrice per aver reso possibile un percorso fantastico, che nonostante le diverse difficoltà sei riuscita a portare avanti, ultimando con le lezioni all’aperto, sopra l’erba e davanti ad un fiume, così surreale ma incantevole. Hai creato un gruppo unito, semplice, bizzarro, ma con un cuore capace di donare amore, proprio come fai tu con il teatro. Ti ringrazio per essermi stata accanto e aver vissuto piccoli momenti delicati della vita. Chiamala “empatia”, naturalezza, un semplice filo che in questi mesi ci ha reso forti. Sei una bellissima persona. La tua semplicità e il tuo sorriso riescono a regalare e a far capire la bellezza della “vita”. Ho imparato che il teatro è un mezzo per giocare alla vita, diventarne il regista e conoscerne la fine. E’ un modo di vedersi nello spazio da diversi punti di vista e sapere cosa si aspetta da noi l’altro, lo spettatore. E’ essere ricettivi, avere delle strategie… coscienti che il minimo gesto è pronto a esplodere e contiene tante possibili interpretazioni quanti sono gli spettatori. Con affetto.
Clara Carubba 04/07/2020
Conosco bene la professionalità e la sensibilità artistica di Beatrice Meloncelli. I suoi insegnamenti sono discreti ma molto professionali. Una vera artista oltre che una bella persona.
Livia Donghi Suardi 27/05/2020
Ringrazio Beatrice e tutti voi per la bella esperienza in questi venerdì. Anche qui, più ci siamo messi in gioco e più portiamo a casa. Più ci siamo spogliati, rischiato il freddo, fatto uscire, ascoltato e più abbiamo scoperto, abbattuto o scavalcato muri, rinfrancato i punti forti e quelli meno…trovato calore e rivestiti. Grazie ancora Beatrice per la guida e per i consigli. Luca Ferrari 21/06/2019
Fidatevi… iscrivetevi ad un corso di Teatro. Non vi assicuro che sarete così fortunati da trovare sul vostro cammino persone tanto squilibrate quanto fantastiche… Non posso sapere se anche voi vi scoprirete parte di un gruppo così diverso da essere uguale… e magari non diventerete nemmeno degli animali da palcoscenico… Ma di certo inizierete un percorso con voi stessi, per scoprire chi siete davvero e dove state andando… vestirete i panni di un bambino che scopre il mondo… un po’ titubante di fronte ciò che non conosce ma poi felice di aver superato quell’esitazione. Per quanto mi impegno so di non riuscire a trasmettere a parole le innumerevoli emozioni che potrete vivere… quindi fidatevi di me… perché se avete letto fino a qui vuol dire che non ha senso aspettare oltre perché è questo il momento giusto. Poi andate da chi volete…ma il teatro è un percorso che va fatto con la giusta guida… e con “Le Acque compagnia teatrale” e Beatrice Meloncelli avrete la fortuna di trovarla.
p.s. noi siamo al terzo anno… voi potete fare il primo passo ora che sta iniziando il primo anno….
ma non aspettate oltre. Nicolò Ferri 12/01/2019
Quando scelsi di frequentare il primo anno della scuola “Teatrando” della compagnia “Le Acque” 4 anni fa, la cosa che mi aveva convinta era il fatto che non fosse previsto alcuno spettacolo a fine corso. Erano tempi in cui dentro me regnava una gran confusione, tanta incertezza, altrettanta voglia di cambiare tutto e insufficiente coraggio per scegliere di farlo davvero. Mi terrorizzava quindi l’idea di mettermi davanti a un pubblico di sconosciuti, o peggio ancora di conoscenti, a “fare cose”. Non avevo minimamente idea di cosa volesse dire frequentare un corso di teatro. Non conoscevo ancora l’energia che senti vibrare distintamente quando sei su un palcoscenico, la potenza a tratti magica che una scena teatrale genera, quel legame e quella complicità che si crea nel gruppo mentre con fatica si prepara un pezzo. Non potevo neanche immaginare l’adrenalina che ogni settimana le ore di corso mi avrebbero regalato, quel sentirsi ogni volta un po’ cambiati… meglio, rinnovati e rigenerati. Ho imparato con molta fatica, ma con smisurato divertimento, che il primo scoglio da affrontare non era il pubblico, ma me stessa e il garbuglio che ero diventata. Ho usato il teatro per darmi delle nuove opportunità, per riuscire a dirmi ad alta voce cosa ero diventata e cosa non volevo più essere. Mettersi sempre in discussione, a nudo, affrontarsi, scavarsi dentro, conoscere i propri limiti, modellarsi e ridisegnarsi, lasciare spazio e vita alle molteplici possibilità che il teatro offre: un percorso sconosciuto, una strada tutta da battere, il piacere della scoperta ma anche la sofferenza della consapevolezza, dove ogni volta non è mai come la volta prima. Un percorso che ancora oggi sento di voler proseguire, perché avverto il bisogno di perdermi ancora in questa bellezza e di cercare di condividerla con chi mi circonda, perché voglio continuare a provare anche io a creare un po’ di quella magia che il teatro regala, perché credo che il teatro sia dono, dolore, parola, sfida, tempo, spazio, gioia… vita, e pertanto non ci si può rinunciare. Benedetta Barbagallo 29/09/2018
Ciao cara, anzi carissima Beatrice, come ho scritto non mi piace WhatsApp per ringraziare le persone, ma è difficile poterlo fare con tutti in un momento apposito e forse chissà è giusto così, potrebbe risultare un po’ patetico forse, o pesante. Il momento migliore di condivisione finale resta sempre lo spettacolo. Ieri però ho usato questi mezzi di comunicazione così immediati, quanto grezzi e quasi violenti che si usano oggi in questa società 2.0 in cui tutto scorre così velocemente e indifferenziato, dall’appuntamento per una birretta al vagone di emozioni e storia personale di cinque anni di teatro. Così stamattina ho pensato che la lettera motivazionale te la scrivo lo stesso. Innanzitutto non è un addio, questo mai perché verrò a vedere gli spettacoli ed in ogni caso spero ci si trovi ancora e poi perché fino a ieri non sapevo se iscrivermi di nuovo quest’anno, figuriamoci se già so cosa farò l’anno prossimo, sicuramente spero di non appiattirmi ad un banale casa e lavoro. Ma ne dubito fortemente! Il teatro per me è stata un’esperienza tanto travolgente quanto inaspettata. Non mi sono mai sentita addosso le doti da teatrante ne ho mai avuto quello come obiettivo, ma è proprio per questo che ho scelto il teatro e che ho scelto “Le Acque”. Come sai non cercavo l’ennesimo corso da aggiungere al CV con l’ennesima performance in più da sfoggiare. Cercavo qualcosa che fosse un’esperienza utile ad altre esperienze. Sono e penso sarò sempre una persona inquieta per tanti motivi ma soprattutto perché in perenne ricerca. E il teatro mi ha aiutato a cercare ma anche a trovare. Quello che ho sperimentato in questi anni nel teatro, soprattutto con la leggerezza ma anche la profondità dell’impronta che hai dato tu a “Teatrando”, è, oltre ad una sospensione dalla monotonia, ripetitività e dai soliti pensieri della vita di tutti i giorni, un continuo gioco, anche molto serio, con me stessa. E’ come se avessi preso la mia forma, che in tanti aspetti è dura e impietrita, e l’avessi affidata al teatro perché facesse di tutto per renderla di nuovo morbida e malleabile per provare a darle, anche solo per un periodo di tempo, diverse forme. Questo è stato faticoso, anche doloroso, ma quanto mai liberatorio, vero e unico. Che non sono più la stessa di cinque anni fa, già lo sai e lo hai detto tu stessa la prima lezione. Eppure sono ancora io, semplicemente ho imparato a sperimentarmi di più, a osare di più e soprattutto a mettere la creatività anche nelle piccole cose. Ed è un baule da cui è un continuo attingere. Io ne ho tratto un grande valore creativo, di conoscenza di me, ma anche il riuscire a creare qualcosa di bello in gruppo è stata un’esperienza quanto mai unica (soprattutto contando che sono uscita ormai da un po’ da tutti i cicli scolastici). Il teatro è poi un grande esercizio di concentrazione, in cui si impara di nuovo (e ne abbiamo estremo bisogno oggi) a stare totalmente immersi in una cosa sola e basta. Mi viene da dire che il teatro forse è quel piccolo grande miracolo che tutti dovrebbero concedersi come gesto di amore verso se stessi e forse chissà anche verso un mondo migliore. Questo vuole essere il mio grazie a te come Beatrice e come direttrice de “Le Acque”. Continua così perché quello che offri è un’esperienza unica! Un abbraccio, a presto. Serena Granata 20/09/2018
Il teatro è l’unica forma d’arte che mi emoziona e mi completa come persona e come professionista. La verità finale? Sono innamorata del teatro e della sfida a scoprirmi che ogni volta esso nasconde. Voglio partecipare a questo seminario perché sono curiosa ed ambiziosa: non posso nemmeno pensare che esista qualcosa di me che ignoro e che se nota mi accrescerà. Silvia Lazzari 03/09/2018
Ciao Beatrice. Parlavo con Monica dell’esperienza a 360 gradi fatta al corso.
Grazie per la flessibilità che ci hai permesso.
Come formatore: non serve che io te lo dica ma davvero complimenti per il metodo di lavoro.
Molto potente senza quasi rendersene conto per chi partecipa.
Un abbraccio. Ah … i tuoi “fuori” mi piacciono sempre un casino. Quinto Bellini 06/2018
Vorrei farvi capire quanto siete importanti e che bella esperienza è stata il “teatrare” con voi quest’anno… Qui a Bergamo ho trovato un vero gruppo di teatro, dove non vi è veramente competizione ma solo bene, voglia di imparare e scoprire, voglia di stare insieme, voglia di scriversi belle cose appena usciti dal corso (cosa mai successa in un’altra scuola di teatro che ho frequentato). Tutto questo per ringraziarvi per l’esperienza, per le persone che siete, per quello che avete condiviso con me, per essere di quella semplicità, di quella trasparenza che ormai è difficilissimo trovare, per il bene che provate gratuitamente. Un bene enorme a tutti voi, vi auguro veramente le meglio cose… Giole Romano 30/05/2017
Beatrice ci tenevo a dirti che gli anni che ho passato alle Acque mi hanno arricchito tantissimo. Sia nelle relazioni che nel modo di affrontare le situazioni. Il giorno in cui mi sono iscritta al primo anno della scuola “Teatrando”, non avrei mai immaginato che la mia vita sarebbe migliorata così tanto. Quindi grazie di aver fatto si che io facessi questa bellissima esperienza. Valeria Mazzola 12/10/2017
Sapete ragazzi? Ogni lunedì torno a casa col sorriso. Sto proprio bene con voi e sono stata fortunata a incontrarvi quest’anno… E ne avevo bisogno… Grazie, davvero! Un abbraccio a tutti!
Stefania Buttazzo 30/05/2017
Beatrice che gestisce questo gruppo con elegante freddezza (finta) e che non so come riesce a tirare fuori qualcosa in più, da ognuno di noi… Elena Poma 30/05/2017
Scuola di teatro Teatrando …. esperienza di sé, esperienza dell’altro da sé, esperienza di vita, partenza e traguardo, scoperta, ricerca, passione, emozione, condivisione, crescita, rinascita, relazione…. e sono solo alcune parole che d’istinto mi viene da condividere … grazie Beatrice perché ci sei stata e continui ad esserci (ciò che ho avuto e dato in tre anni resta per sempre) … Roberta Donadoni 2016
Meravigliosi momenti di creatività che, nel grigiore di questi periodi, fanno la differenza. Attingiamone a piene mani! Nella Dell’Aquila 12/10/2015
Oltre a tutte le splendide persone che hanno contribuito a rendere speciale questo video ci tengo a ringraziare Beatrice Meloncelli e la sua compagnia teatrale “Le acque”. È anche grazie ai suoi insegnamenti (quanti anni sono passati?) che sono riuscito a darmi una parvenza attoriale (va beh il ruolo non è che richiedesse chissà quale profondità :-D). Comunque viva il teatro sempre! L’unica forma d’arte, assieme alla poesia, che riesce a mettere il pubblico becero ancora all’angolo.
Alessandro Alia 20/05/2015
Un piccolo segno per dire un grande grazie a te Beatrice che con la tua competenza professionale, con la dolcezza e la forza di una madre ci hai guidati in questo magnifico percorso interiore, che ci ha dischiuso ancora di più la bellezza, il fascino e il mistero di questa esistenza che ci avvolge e ci contiene.
Allievi 1° anno, 2° gruppo 2015
Beatrice sei una donna eccezionale, la tua intuizione discreta, la tua tenacia delicata, sono stata guida sicura e giocosa in questo cammino. Grazie di cuore. Allievi 1° anno, 2° gruppo 2015
Ti volevo infine ringraziare per il tempo che ci hai dedicato, per la tua presenza e per l’amore che ci hai trasmesso. E’ stato davvero bello seguirti e ricordo con gioia i nostri mercoledì sera. So di non essere particolarmente portata per la scena, forse lo sapevo già prima di iscrivermi al corso. Ho voluto comunque mettermi in gioco, provare ad affrontare alcuni miei limiti, paletti mentali, lasciarmi andare e divertirmi con spensieratezza, anche solo per due ore ogni mercoledì sera. Magari non sarò riuscita a superare queste mie difficoltà e sarò rimasta la stessa di un anno fa. Ma in fondo su quel palco ho trovato molto di più di quanto mi aspettassi: un “luogo protetto”, come lo hai definito tu stessa durante il nostro primo incontro. Non lo so se sono rimasta la stessa, in fondo cambiamo senza nemmeno accorgercene. Sicuramente però ho riportato a casa qualcosa: l’allegria delle risate fatte insieme, l’emozione e il timore prima di salire sul palco, la mia goffaggine nei giochi con la palla, recuperare qualcosa di me e scoprire qualcosa di voi nei nostri momenti di confronto mettendoci in cerchio, nelle cose dette e soprattutto in quelle non dette. Grazie di tutto questo, davvero! Un abbraccio sincero. Marialaura Coluccio19/09/2014
Voglio semplicemente ringraziare te e la tua scuola, il teatro, i miei compagni di corso, che in tre anni mi hanno dato così tanto. Essere inserito in un gruppo con diversi adulti mi ha arricchito come non mi sarei mai immaginato, ha tracciato per me, ancora ragazzo, percorsi sicuri verso l’età adulta, cui penso di avvicinarmi sempre di più. Il mio sogno è di studiare Chimica all’estero, e attraverso lunghi e competitivi processi di selezione potrei presto realizzarlo. Se effettivamente verrò selezionato e l’anno prossimo mi ritroverò nel Regno Unito, lontano da casa, sarà perché ho messo a frutto gli insegnamenti che tutte le persone nella mia vita mi hanno passato. E Teatrando, con i suoi insegnanti e con i suoi allievi, mi ha fatto intravedere il genere di persona che voglio essere. Quindi grazie, Beatrice, per il tuo impegno nel fare qualcosa di fantastico: aiutarmi a crescere. Simone Gallarati: 04/10/2013
Il teatro mi ha aiutata e cambiata moltissimo in questi 2 anni tanto che guardandomi indietro mi sembra siano passati 10 anni. Beatrice averti conosciuto e’ stata ed e’ una bellissima esperienza perche’ sei una persona sensibile capace di aprire le menti e aiutare a liberare le menti che vogliono aprirsi.
Alessia Marelli 01/10/2013
“… quando ti ascoltiamo e stiamo con te sembra di essere in un prato fiorito. Cosa c’è dentro di noi? Tanta gioia di fare teatro. Ci mancherai. T.V.T.B. Ciao. Laura e Rachele 10/05/2013
Diamo spazio alla cultura e al teatro che troppo spesso subiscono il peso dei tagli delle nostre amministrazioni pubbliche. Ma non bisogna mai dimenticare che è attraverso l’arte e la creatività che si può trovare la forza e l’energia per sognare un futuro migliore e dare un senso più profondo al nostro essere uomini e donne nel mondo e che mai, come in questo momento, ha bisogno di trovare il suo spazio d’espressione per dare voce alla fantasia a volte troppo sottovalutata. Grazie alla scuola Teatrando e a tutti i teatri e le associazioni che rendono possibile tutto questo con impegno, dedizione e soprattutto tanta passione! Grazie Beatrice che condividi con noi tutto questo…! Venire a teatro e’ stata la scelta più bella che abbia fatto!!! Jessica Brighenti 21/03/2013
Magia !!! E continua anche oggi nei miei pensieri. Siete tutti qui con me, i personaggi e gli attori, ognuno con la sua storia e la sua personalità. E’ stato bellissimo e, davvero, non vedo l’ora di rivederci tutti insieme. Un abbraccio. Tullio Seghezzi 18/03/2013
Venerdì è finito il corso e devo dire che per me è stata un’esperienza davvero formativa, un aprirsi a nuovi orizzonti che consiglierei a tutti. Giorgio Cattaneo 11/06/2012
Anche a me è servito molto e ne parlo a tutti i miei amici con forte entusiasmo!! Moira Torri 11/06/2012
Vorrei ringraziare per questo bell’anno di “Teatrando” trascorso insieme. E’ stato un percorso psicologico, a volte divertente, a volte impegnativo, a volte stancante, a volte energizzante ma di certo molto utile! Posso sicuramente dire di non essere la stessa Alessia di prima! Alessia Marelli 11/06/2012
Colgo l’occasione per complimentarmi con te per la sensibilità e l’intelligenza con cui riesci a “traghettare” la tua SPECIALE compagnia teatrale. Fabio Salvi 29/05/2012
Cara Beatrice, ti voglio esprimere la mia gratitudine per quello che hai fatto per me e per tutti i corsisti della tua scuola. Ho vissuto una esperienza molto stimolante che mi ha fatto scoprire qualcosa di me che non conoscevo. Quando sul palcoscenico ho recitato la scena di Bob mi sentivo forte, senza paura, sicuro e non mi tremavano le gambe. Probabilmente non sono stato “sciolto e naturale” come tu mi chiedevi, ma mi sono sentito bene, ho guardato il pubblico senza timore e questo mi è piaciuto molto. Se penso che mentre venivo alla prima lezione del primo anno, stavo quasi per tornare stupidamente a casa per la paura di affrontare una cosa nuova… Sono felice di aver fatto questa bella esperienza che mi ha permesso di conoscere tante persone e di conoscere te che oltre a insegnare le tecniche per il teatro, sei molto brava a creare ambienti dove si respira un’atmosfera armoniosa, senza invidie e gelosie. Grazie di cuore. Gianfelice Felotti 02/04/2012
Cara maestra, sono Martina e mi conosci di già e mi è piaciuto fare teatro con te e mi piacerebbe ricominciare a fare teatro con te, è stato emozionante quando ci raccontavi quelle storie così affascinanti e mi è piaciuto interpretarle con i miei compagni. Ti voglio tanto bene Marty.
Martina Castelli Scuola primaria 2011
Cara Beatrice, da poco rientrata dal corso mi sento di scriverti due parole per ringraziarti, perché per me è ogni volta una piacevole scoperta e soprattutto una rinascita. Grazie. Silvia Ferri 24/10/2011
Beatrice, ti volevo ringraziare per aver contribuito alla fantastica esperienza che ho vissuto quest’anno. Grazie per aver saputo creare un ambiente “protetto”, in cui sentirsi liberi di esprimere se stessi senza essere giudicati. Grazie per avermi fatta sentire sotto la tua ala protettrice, per avermi fatta sentire speciale e degna di apprezzamento. Non so che altre parole potrei esprimere tutto ciò che ho vissuto, tutte le emozioni sperimentate. Solo GRAZIE. Cinzia Carissimi 17/04/2011
Sto scrivendo la tesina finale, così insieme a quanto imparato all’università, ho fatto riferimento anche all’esperienza con il teatro ‘Le Acque’ dal punto di vista della proposta e delle dinamiche del gruppo che mi ‘hanno fatto venire la voglia’ di lavorare ancora con il teatro, che a quanto pare diventa una bella e sana dipendenza. Ringrazio quindi te, Carlo Mega e i miei compagni per avermi lasciato ricordi molto belli per professionalità, contenuti, proposte e anche emozioni. Un bacione a tutti! Odilla Lorenzi 06/12/2010
Devi sapere Beatrice che per me il teatro è stata una vera emozione, una delle esperienze più forti della mia vita. Sono riuscito veramente a rompere alcuni vecchi schemi fisici e mentali che disturbavano la mia Anima. Sono riuscito a credere in me stesso e vedere me stesso.
Attraverso il teatro ho sentito il forte legame che la mia mente ha con la mia parte interiore, sono riuscito a mettere la mia mente al servizio della mia Anima, cosa che con lo studio trentennale di arti marziali mi sembrava oramai una cosa banale ed ovvia. Grazie al teatro sono più consapevole di ciò che faccio quotidianamente ed ho imparato ad apprezzare il mio passato e ad accettare il futuro con una energia differente, più consapevole, più vera. Non è facile spiegarti la trasformazione che è avvenuta in me, che molto probabilmente era già in atto dal primo giorno che sono entrato nella tua scuola, ma sono sicuro che la puoi percepire con la tua sensibilità. Splendida anche la sinergia e l’unione con il gruppo. Esseri fantastici per un mondo fantastico. Grazie di cuore per la tua energia e per il tuo prezioso aiuto nella mia trasformazione. Un grosso abbraccio a presto. Romano 01/10/2010
Pensando a “Teatrando” e raccogliendo i pensieri della mente, non posso far altro che esprimere ciò che il cuore detta e l’emozione sovrana, scorre il libro del verbo e sprigiona parole…. solo parole… fluide… palpabili…
TEATRANDO
Toni modulati risuonano nel vortice
Espressivo di discorsi intonati…
Arte universale narrata e danzata a
Tutto tondo…
Recitata in un linguaggio
Armonioso, con ampia
Naturalezza quale
Dono genuino della vita,
Ovunque…
Annamaria Mazzoleni 2009