LABORATORIO TEATRALE PER RAGAZZI
28 h con Gianluigi Pellegrino
Il laboratorio teatrale pone al centro della nostra attenzione didattica le problematiche relative ad una buona integrazione nel gruppo e alla relazione tra i partecipanti. Gli interventi dell’esperto porteranno gli alunni partecipanti ad apprendere, attraverso un percorso graduale, gli strumenti base dell’espressività teatrale. Il nostro scopo non è creare dei piccoli attori ma di sviluppare le possibilità espressive dei ragazzi, favorire un uso migliore del linguaggio e al tempo stesso di facilitare l’integrazione nel gruppo e la relazione fra tutti gli allievi. Il teatro, con il suo gioco, da la possibilità di esprimere liberamente il proprio mondo interiore nel rispetto consapevole delle regole che governano il linguaggio teatrale, senza le quali non ci sarebbe una chiara comunicazione.
Il teatro con i suoi esercizi ci aiuta ad integrare corpo e voce, immaginazione e forma, emozione e azione.
Il teatro per imparare a dare e ricevere fiducia, presupposto base della condivisione dell’esperienza teatrale.
DESCRIZIONE
Gli alunni opportunamente guidati, affrontano un percorso individuale attraverso il quale si pongono in ascolto di loro stessi partendo da semplici esercizi di esplorazione spaziale, semplicemente camminando in tanti modi differenti, velocità diverse, tempi diversi fino a scoprire il proprio ritmo individuale.
Si stimoleranno inoltre le capacità mimiche e posturali, il senso del ritmo in rapporto a una musica data e la danza libera.
Gli esercizi sull’espressività facciale fanno si che i ragazzi usino le maschere facciali in relazione alle mani, alle braccia oppure come gioco per esprimere attraverso la mimica le principali emozioni: rabbia, gioia, paura, felicità, etc .
La voce è in primo luogo respiro e quindi il primo passo consiste nel giocare con esso e con la scoperta dei primi suoni che ne consegue. Il gioco con gli oggetti prevede la conoscenza dell’oggetto nelle sue forme, nel suo peso affinché lo si possa esplorare come fosse il prolungamento del proprio corpo.
OBIETTIVI
Per mezzo della metodologia utilizzata i partecipanti possono:
– imparare a riconoscere le proprie emozioni e le potenzialità espressive e convogliarle in atti simbolici e creativi;
– sviluppare una maggiore consapevolezza corporea;
– migliorare l’uso del linguaggio fisico, gestuale e vocale;
– stimolare capacità percettive e motorie poco praticate attraverso la percezione spazio-temporale;
– favorire la socializzazione all’interno del gruppo.
Programma del laboratorio in sintesi:
- Attività di riscaldamento corporeo che prevede camminate, lavoro sugli stop coordinazione ritmica
- Movimenti nello spazio, riconoscere il se e l’altro nello spazio condiviso
- Esercizi di relazione: spazio-corpo. Esercizi e giochi centrati sull’uso dello spazio in relazione con i compagni e sulla gestualità, per socializzare, migliorare la consapevolezza di sé, la comunicazione e le capacità espressive corporee
- Consapevolezza corporea, presa di coscienza del corpo, relazionarsi con i compagni attraverso il corpo; uso della mimica facciale
- Esercizi sulla vocalità. Esercizi sulla voce a partire dalla respirazione per poi esplorare le potenzialità della voce usando toni e colori diversi, la lettura, il canto e la recitazione
- Il respiro, controllo e potenziamento
- Esplorazione delle capacità vocali individuali
- Uso creativo della voce, lettura espressiva, canto
- Uso della Scrittura Creativa attraverso la rielaborazione originale di un testo esistente; o anche attraverso la creazione di una drammaturgia originale costruita a partire da dialoghi spontanei durante le improvvisazioni sceniche
- Esercizi sulle tecniche espressive. Azioni ed improvvisazioni per favorire l’espressione delle emozioni, ma anche il loro controllo, improvvisazioni, libere e a tema, la creazione di personaggi reali o di fantasia
- L’uso esplorazione delle possibilità creative e scenografiche del gioco con gli oggetti, l’uso degli oggetti in modo realistico o simbolico.
Gianluigi Pellegrino
Educatore teatrale, attore e regista
Il suo primo approccio con il teatro è avvenuto a Roma nel 1989, dove ha collaborato all’allestimento di alcuni saggi di regia dell’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Nel 1990, trasferitosi a Bergamo, si è iscritto al corso di formazione dell’attore del “Silence Teatro” di Lovere. Subito dopo il corso, è entrato a far parte del gruppo partecipando agli spettacoli di teatro di strada che il “Silence Teatro”, tutt’oggi porta in rassegna nei principali festival europei. Ha partecipato agli stage di: Stephan Schulberg del “Living Theatre”, Cesar Brie, Danio Manfredini, Alberto Grilli “Teatro Dei Due Mondi”, Mario Barzaghi, Cora Herrendorf del “Teatro Nucleo” di Ferrara, Michela Lucenti, Davide Iodice, Ivan Tanteri. Dal 2001 svolge l’attività pedagogica come educatore teatrale, conducendo laboratori teatrali nelle scuole materne, elementari, medie e superiori, corsi serali per adulti, con persone disabili. Dal 2002 collabora con l’associazione “Le Acque compagnia teatrale” di Beatrice Meloncelli a Bergamo. Nel 2019 ha conseguito la qualifica di educatore teatrale a cura del “CRT” di Fagnano Olona. Corso riconosciuto dal MIUR. direttiva 170/2016 a.s. 2017/2018, corso qualificato per la formazione per il personale della scuola. Nel 2021 pubblicazione del libro come coautore: “Goccia dopo Goccia…l’Oceano” edito da Vannini – Editoria Scientifica. Testo sull’esperienza teatrale all’interno dell’Associazione “Gocce Nell’Oceano” con persone disabili. Come attore e regista ha partecipato a molteplici spettacoli, facendo anche spot pubblicitari e un video musicale.
periodo: | mercoledì mattina dalle 9.00 alle 13.00 inizio 14 giugno’23 termine 26 luglio’23 |
sede: | via Maglio del Rame n. 6, Bergamo |
abbigliamento: | tuta o indumenti comodi e scarpe da ginnastica |
quota: | € 240,00 + € 10,00 tessera associativa |
informazioni: | email: info@leacque.com tel. 335.5731451 |
iscrizioni: | è necessario telefonare all’associazione |