Liberamente tratto dal romanzo “I ragazzi dello zoo di Berlino” di Christiane F.
adattamento di Francesca Falchi e Beatrice Meloncelli
con Stefania Carnevali, Francesca Falchi e Marianna Esposito
regia di Beatrice Meloncelli
ideato da Francesca Falchi
collaborazione registica di Pierr Nosari
da un progetto finalista a Premio Scenario 1995
Chiamatelo come volete: puro, innocente, tossico…
è un istante,l’istante che accomuna il mondo.
Avete vissuto lo stesso istante di Christiane F.,
l’istante puro, innocente, tossico… nascere.
Dall’istante successivo, qualcosa sussurra all’orecchio,
qualcosa consiglia di crescere, camminare, parlare.
Christiane F. ricerca l’istante.
Io sono una donna, io sono un uomo, io sono disintossicata.
Christiane F. no.
Questa è la storia di Christiane Forse.
Amare alla follia Christiane F.
La sua ingenuità, il suo conservare, nonostante tutto, una parte infantile, pura, il suo ricercarne una parte innocente. Nonostante tutto. Il lavoro drammaturgico è partito dal testo conosciuto per arrivare ad un testo sconosciuto, fatto da tutto ciò che di Christiane non si sa.
Tutto ciò che di ogni Christiane non si sa.
Tutto ciò che soltanto Christiane sa.
Christiane Forse.